Avete paura del buio?
Vi ricordate del BABAU? Quello che la mamma, quando eravate piccoli, vi diceva che usciva dall'armadio per mangiarvi se non andavate a letto presto?!
Proprio lui. Solo che ora il BABAU è cresciuto. È diventato grande. E potente.
Ora riempie le nostre strade, le nostre case, i nostri televisori e giornali. Fa parte di tutti i giorni. Ed ha molte facce. Molti corpi diversi.
Quali sono le sue facce? Quante? Sopratutto: CHI È IL BABAU DEI NOSTRI GIORNI?
Oggi si gioca molto con il termine insicurezza, troppo, in tanti giocano con le emozioni che suscita in noi l’ombra, sono meccanismi primordiali, a cui rispondiamo tutti, semplici da attivare e utili per innescare reazioni, paure. Se e’ semplice prevedere cosa la manipolazione del sentimento dell’insicurezza otterra’ nell’immediato, e’ invece molto difficile immaginare cosa determinara’ nel tempo, a distanza di anni, dopo che la nostra mente collettiva sara’ stata sottoposta a decenni e decenni di logoramento da emergenza continua.
Il babau é l’ultima frontiera nella politica dell’ansia.
È semplice e primordiale paura.
Qualcosa di ancora diverso dal terrore, qualcosa di più simile alla goccia che ti cade in testa e piano piano ti porta incosapevolmente alla pazzia.
Il nostro buffo mondo sta prendendo coscienza dell’esistenza del babau. L’ansia di sicurezza, la paura del proprio simile, il rancore confuso e convulso che trasudano da ogni dove in questi anni difficili, trovano la propria naturale conclusione nell’avvento del babau. Non ci sarà più
bisogno di invocare/creare/inventare emergenze e pericoli, tutti avranno paura del buio e basterà invocare il babau perchè ogni complessa manovra di ingegneria sociale trovi una giustificazione.
Il babau é meglio del terrore, perchè il babau non ti uccide subito, ti logora e ti porta a modificare il tuo sguardo sulla realtà in un’ottica schizoide, che alimenta se stessa.
Nel paese del babau può essere vero tutto e il contrario di tutto, il babau non ti vuole sempre tristo e mogio.
Il babau porta anche allegria, folli risate che si alzano fino al cielo. Se non hai un soldo in tasca e la crisi ti divora, devi ridere, perchè ci vuole ottimismo, altrimenti il babau arriva e ti mangia. Ma non devi sollazzarti troppo, perchè il babau é in agguato e non ci vuole nulla perchè ti rubi il bambino dalla culla, usurpi il tuo posto di lavoro, rubi la/il tua/o donna/uomo.
Scansatevi in tempo.
Oppure venite a scoprire le sue facce in anteprima a MANZIANA COMICS (12/13/14 Giugno) e nella mostra completa a CRACK! - Fumetti Dirompenti(18/19/20/21 Giugno).
Dalla Capitale il Babau comincia a farci vedere la sua faccia, elaborata per noi da AMAL, ANDREA BRUNO, ANTONIO BRUNO, ALESSIO SPATARO, ARMIN BARDUCCI, ALBERTO CORRADI, MARCO CORONA, MARCO CAZZATO, LRNZ, TUONO PETTINATO, RATIGHER, MAICOL E MIRCO, DOC PIRA, SQUAZ, GIUSEPPE PALUMBO, ZEROCALCARE, MARCO BAILONE, CIRO FANELLI E FABRIZIO BARLETTA.
Se avete il coraggio di guardarlo in faccia, io vi aspetto lì.
More info @ paura.anche.no
1 commento:
Il Babau... In effetti è un tema molto attuale.
Dino Buzzati lo dipinse (con il suo tratto semplice e onirico, con la città che incombe... con gli uomini piccoli, piccoli) in alcuni quadri nel 1967. Anche in "Poema a Fumetti" compare il Babau... vedi:
http://www.italica.rai.it/immagini/altro/buzzati/gr1.jpg
Il suo Babau è come una grande balena volante dagli occhi buoni: l'estrneo, il mostro, che è anche la nostra innocenza...
Nel 2003 uscì anche un interessante lavoro musicale intitolato: "Il Babau & i maledetti cretini: Dio mio che cosa abbiamo fatto?", produzione:"Lautoprodotto"
Ispirato direttamente ai quadri di Buzzati.
Peccato che non ci sarò a Manziana Comics; il tema è molto interessante davvero.
Posta un commento