Che ho sempre il muso, anche quando rido.
Che mi vesto sempre di nero ma non sono dark.
Che mi trucco gli occhi in modo troppo pesante, come i dark ma non sono dark.
Mi dicono che spesso perdo lo sguardo verso un orizzonte che altri non vedono in fondo alle vie.
Che negli occhi ho sempre una scintilla lucida.
Che mi perdo nei pensieri e standomi vicino si ha sempre la sensazione che - in realtà - mi manchi qualcosa.
Mi dicono che devo imparare la leggerezza, la spensieratezza.
Mi dicono anche un sacco di cazzate.
Sarà che forse, a modo mio, la mia leggerezza è legata a qualcosa di un po' crepuscolare.
Sarà forse per questo che amo una città dove il sole muore invece che nascere?
Genova - Porto Antico - 02/09/2010
Cammino sulla via di casa a Roma.
Chiudo gli occhi un attimo davanti al cancello e respiro a lungo.
In fondo alla via c'è il mio orizzonte infuocato, il mare che si incendia e quel pezzo di cuore che al crepuscolo mi tiene compagnia...
ancora il porto 09/09/2010
1 commento:
Sarà che la "leggerezza" che tanti predicano, cercano e ostentano in fondo non esiste realmente, se non come artificio o, al massimo, come convenzione, auto-convinzione.. sarà che ti dicono un sacco di cazzate.. sarà che chi vive la condizione umana nella sua natura non può non far fatica a staccarsi dalla "luce" crepuscolare.. sarà..
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