mercoledì 3 novembre 2010

Ho fatto una cosa poco originale

Ho fatto una cosa poco originale, mi sono sposata.
Ok aspettate.
Ricomincio.
Sì mi sono sposata.
Ho indossato un abito nuovo, qualcosa di usato, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato, niente di blu ma qualcosa di rosso. Ho scambiato promesse d'amore davanti a una folla festante, con un rito improvvisato breve e divertente. Ho donato un anello alla mia sposa. L'ho baciata e l'ho guardata con amore tutto il tempo.

No ok. Ho capito. Devo iniziare di nuovo anche se non credo che sarò in grado di ricominciare dall'inizio vero. Inizierò da un inizio a caso.
Va bene lo stesso?

Ricomincio per poter parlare di Lorenzo Corti ovvero il Priccio, una specie di anima gemella, che mi ha portato all'altare con il plusvalore che, nonostante la sua assenza, Grant Morrison c'era ed assisteva alla scena accondiscendente.
Ricomincio per la mia bellissima sposa, Margherita, accompagnata "all'altare" dall'amico che per molti versi ha fatto la differenza in questa Lucca.
Per i Paguri (autori di Don Zauker) e Silvana, amica sorella che hanno officiato il rito.
Per Giuseppe Palumbo (quello a destra), grande Maestro che cercava di interrompere il mio matrimonio e di comprarsi la mia amata per quattro cammelli.
Per i Paguri che ci chiedono di amarci onorarci fuori dai precetti della chiesa e di fare le cose zozze nei secoli dei secoli
Per la nostra reazione a tutto questo che meritava di esser immortalata...
Ricomincio con le nostre fedi, fatte a mano dal mio amico Alessandro Molinaro
Ricomincio perché io a metterti l'anello al dito, mia sposa, mi sono emozionata davvero. Non sapevo cosa dirti, e dopo aver obbligato il Priccio a girare il padiglione Napoleone di Lucca Comics & Games per farmi scendere l'emozione, dopo che ti ho vista così bella, per parecchi minuti non sapevo che dirti a parte che ti cercavo, ti ho trovata e sei quella che volevo. Perché solo con te avrei potuto fare una cosa del genere.
Bisognerebbe che, oltre a farvi vedere le foto che ha fatto il mio testimone Andrea Piccardo, vi raccontassi qualcosa, come la dichiarazione d'amore di Margherita, come il lancio del bouquet, che sì dovevate esserci tutti lì dietro, perché il nostro bouquet valeva come una stella cadente (tranne nel caso in cui si esprimesse un desiderio che avesse a che fare con l'infilarsi nel letto delle spose - in questo caso sciagura a voi). .. ancora qualche foto che riassume tutto questo e poi vi dico delle cose...
E poi... l'amore, il rossetto sbavato per l'amore e per il rossetto sbavato (ah l'ho già scritto)...
...
Dopo aver messo al posto giusto tutti i link, vi posto anche una parte di video che ha ripreso un attimo del nostro matrimonio (un attimo abbastanza divertente se devo dirla tutta)


...

Intanto... intanto ringrazio per la prima volta nella mia vita il Presidente del Consiglio perché con le sue ultime dichiarazioni mi da un buon motivo per spiegarvi come mai ci siamo sposate, con questo rito assurdo, coinvolgendo le persone che abbiamo coinvolto.

Personalmente mi piace prendermi con leggerezza. Prendersi troppo sul serio secondo me non va mai bene, è sbagliato, ti fa perdere lucidità.

Ho sposato Margherita per una bella forma d'amore, quella per le persone libere.
Preferisco essere libera, bisessuale e qualsiasi altra cosa che essere come SB.
Preferisco prendere per il culo una città fascista e cattolica.
Preferisco dirvi che una società basata su un concetto di famiglia ormai superato - per fortuna - una società omofoba e ingabbiata in preconcetti che non valgono nulla, non mi appartiene. Come spero che non appartenga nemmeno alle persone che sono venute a ridere sorridere e bere qualcosa con noi in questa occasione.
Preferisco dirvi che mi va di essere eventualmente ricordata ANCHE perché ho deciso di sposarmi a Lucca, con una donna pazzesca, con un rito celebrato dagli autori di un fumetto giustamente blasfemo e dall'editrice che lo scorso anno ha sfidato le gerarchie lucchesi presentando comunque il volume di Alessio Spataro "La Ministronza".

Solo per questi pochi sciocchi motivi ho festeggiato, amato e sorriso.

Perché non voglio essere complice di un cancro come quello che assilla l'Italia da sempre.
Perché che Margherita e io facciamo sul serio o meno non è importante.
L'amore ha mille forme e ridendo e scherzando si dice il vero.

E allora... grazie a tutta la Double Shot per averlo permesso, grazie al Priccio che mi ha sostenuto e accompagnato all'altare, grazie ai Paguri, grazie a Tuono Pettinato e Micione  (i testimoni di mia moglie) grazie a Valeria de Rubeis e le sue socie per avermi fatto un vestito clamoroso, grazie a Silvana perché la sua improvvisazione è stata fantastica, ad Alessandro Molinaro che mi ha creato due fedi meravigliose, grazie ad Andrea Piccardo mio testimone e consigliere (se non mi dicevi tu come dovevo fare a metter la fede al dito di Margherita ero persa), grazie a Pumbo per aver provato a comprarsi mia moglie, a Daniele Mancino per avermela portata all'altare, grazie a chi è venuto a riso brindato e apprezzato. Ma, soprattutto, grazie a te Margherita, per esserti concessa e per aver condiviso questo gioco bello. Perché ti ho cercata e ritrovata nelle pagine di un fumetto, perché quando mesi fa abbiamo deciso di sposarci, lo abbiamo fatto pensando di voler sorridere mentre urliamo al mondo che preferiamo essere libere, prenderci in giro e fare sul serio allo stesso momento piuttosto che insultare l'intelligenza con discorsi patetici.

Caro Silvio, preferisco mille volte sposare mia moglie senza che lo Stato riconosca il mio gesto piuttosto che avere uscite squallide, omofobe e offensive come le tue.

Il resto ve lo racconta la mia meravigliosa sposa nel suo blog.

Questo è quanto.
Per il momento.

21 commenti:

Shte ha detto...

sai quale e' la differenza fra te e tua moglie e silvio berlusconi? che lui e' alla frutta e voi siete all'antipasto

<3

Roberto Proni ha detto...

Sapevo che Lorenzo "Priccio" ha degli amici eccezionali... (io, che sono il più squallido, mi picco di esserlo dall'infanzia - checché lui ancora ne pensi...) Purtroppo, avendo già avuto l'onore di accompagnare "quella sagoma di Grant Morrison" alla conferenza della "Double Shot" di sabato, quando poi ti ho conosciuta, ho rinunciato a farvi compagnia anche domenica... e ho perso!
Congratulazioni vivissime!!

Maible ha detto...

sarebbe stata poco originale se non fosse stata fatta con PASSIONE e CUORE ... cose che ultimamente stanno andando perdute ...
quindi auguri a te e alla tua consorte!! ;)

Anonimo ha detto...

I love you! ♥ (V.)

mrmozo ha detto...

bellissimo post!!! Brave!!

Petrof ha detto...

90 minuti di applausi!!!

Unknown ha detto...

Che sei una persona fantastica, unica e speciale lo avevo già capito, ne ho avuto la conferma (tua moglie è una sposa molto fortunata).

Anonimo ha detto...

ridendo e scherzando, congratulazioni Splendide :) un abbraccio dalla tua sorella gatta

Mamma ha detto...

Sono fiera di essere tua madre, te l'ho sempre detto e lo ripeto. è un gioco, un bel gioco. Ma non c'è niente di più serio di giocare e forse è proprio per questo che gli adulti si prendono troppo sul serio.

Mamma.

Stavros ha detto...

brava mi piaci sei vera sei te stessa esprimi una verità universale che è piu forte della verita umana nessuna legge puo impedire esprimere il nostro sentimento chiunque sia il nostro prossimo, finta o no è stato bello.

Daniele Caluri ha detto...

O tope, Don Zauker veglia su di voi e vi difende dalle testedicazzo!
Baci, abbracci e giro di valzer.

Amal ha detto...

Io... non so che dire. Vi ringrazio tutte e tutti di cuore.

Tutti i commenti che state lasciando mi stanno emozionando davvero tanto.

Alla fine non mi aspettavo tutta questa vicinanza, il nostro matrimonio è nato quasi per gioco, per tutte le persone che hanno partecipato. Per il bene che ci vogliamo e perché ridendo e divertendoci abbiamo voluto provare a raccontarvi una storia... che non è la storia della "terra promessa" o di quel mondo diverso possibile che si insegue tanto, ma semplicemente la voglia di prendere in giro per prime qualcosa che non ci va bene. O forse siamo solo persone eccentriche che volevano fare qualcosa di completamente folle ed eclatante. Chissà.

Qualcuno (che non è una maglietta) diceva che «Bisogna essere duri senza perdere la leggerezza» credo di non aver mai messo così tanto in atto questo concetto.

Se siete riusciti a guardare al di là di un bacio, di un anello e di un amore, forse, e dico forse, siamo riusciti nel nostro intento.

Il tutto sempre senza prendersi troppo sul serio, dopotutto mi sono solo sposata, niente di che ;)

Irene Paranoia ha detto...

Come ti ho già detto in privato, avrei scritto queste parole direttamente qui sotto ma la tecnologia ultimamente mi prende per il naso. Dunque chi mi conosce sa che ogni scusa per me è buona per riempire il bicchiere, ma solo in poche occasioni vale la pena di alzarlo: questa è decisamente una di quelle occasioni, e questi, di nuovo, sono i miei 2 cents.

Il cuore ce lo metto, purtroppo solo a distanza, ma sappi che ce lo metto tutto. E a leggere i retroscena di questo gesto non negherò, mi sono un po' commossa: l'intelligenza, la sensibilità, l'ironia, l'irriverenza che trasformano una forma solenne e pesante come quella del matrimonio in qualcosa di tanto spontaneo. C'è qualcosa di vero, di reale, di palpabile in questo gesto: per una volta il significato prevale sulla forma, per una volta ne viene colta l'essenza.
Commossa col sorriso però, piango e rido da sola come una cretina pensando che è bello pensare: pensare che c'è ancora qualcuno che preferisce prendere in giro se stesso che farsi prendere in giro dagli altri, pensare che c'è ancora qualcuno che se ne frega di essere in qualsiasi altro modo che non sia il proprio, pensare che c'è ancora qualcuno che è capace di ridere e di trovare la libertà anche dentro la gabbia che in fondo è questo paese. Le congratulazioni, oltre che per le nozze, te le meriti per la persona che sei.
E ora, ora credo sia il caso di ripiegare il mio discorso, infilarlo nel taschino, e alzare il mio calice. Alle spose. :)

Orlando Furioso ha detto...

E' una cosa bellissima e mi spiace tanto non esserci stato.
Vi voglio bene anche se non vi conosco (ancora).
Orlando Furioso

martino ha detto...

mitiche!
chissene se non sembra originale.
avercene di donne così.
bbaci

Guido ha detto...

perchè non sono stupito manco un pò?
e chi farà la lavatrice??

manco un confetto falqui, tsk.

Davide ha detto...

Arrivato al tuo blog attraverso Andre mi permetto di farvi i complimenti per la scelta irriverente, autoironica, ma bella e, mi permetto, molto più vera di moltissime altre!
Qui in Svezia avreste potuto farlo ufficialmente, ma non credo sarebbe stato altrettanto divertente, forse qualcosa di buono nel bigottismo italiano c'è ;)

darkpand ha detto...

Finalmente qualcuna che riesce a parlare del matrimonio senza andare a buttarsi nella retorica familista delle varie famiglie arcobaleno e co.
Qualcuna che riesce a FARE cose con un significato POLITICO mettendoci la leggerezza, il divertimento, il sano, favoloso delirio.
Le donne rifiutano, devono rifiutare il matrimonio. E il modo migliore qual'e', se non sovvertirlo? :)

Daje amal, e piu' antani per tutte!

Alberto Corradi ha detto...

Un po' in ritardo... belle le parole, ma ancora più belle le spose! <3 -buoni i confetti!!!-

Amal ha detto...

cerco di rispondere a tutti, vorrei farlo uno per uno per dire che ho letto assimilato e che mi sono emozionata per ogni vostro commento... spero che mi perdonerete se faccio una risposta collettiva che suona così:

"Grazie per aver letto, condiviso, approvato pensato e scritto, e contribuito e per avermi emozionato, e per avermi scritto decine di mail, di commenti di post in bacheca su facebook. Insomma un grazie collettivo, anche a nome della mia sposa. Perché se questo atto diventa così tanto collettivo abbiamo colto nel segno e non c'è nulla che ci possa rendere più felici"

se è un po' scarna basta dirlo. prometto che mi impegno di più.

SAMOA LANDI ha detto...

che bellissima cosa! mi diapiace di non averlo saputo prima, mi sarebbe piaciuto venire a congratularmi con le spose. un abbraccio