giovedì 2 dicembre 2010

I piccoli stupidi segni

Tempo fa avevo scritto un post ispirato a un libro di Stefano Benni.

Quel post parlava dei piccoli dolori da niente...

Stanotte invece mi sfuggono dalle dita i piccoli segni, quelli che non dovrei ignorare perché, lo so bene, sono piccole avvisaglie di qualcosa che non va.

Mi accorgo che c'è qualcosa di strano, che non è al posto giusto quando provo piacere a lavare i piatti,
quando mi viene l'ossessione dell'ordine attorno a me,
quando ho il bisogno fisico di farmi una doccia al giorno,
non ho nulla da dire,
non ho nulla da ascoltare,
leggo tre volte la stessa riga e non capisco cosa sto leggendo,
leggo tre volte lo stesso articolo e non sono sicura di averlo letto,
alla domanda "cosa c'è che non va" non ho assolutamente una risposta,
mi viene voglia di mangiare dei dolci ma poi quando li ho davanti non mi fanno più voglia,

mi giro una sigaretta, l'accendo, la dimentico nel posacenere, poi ne giro un'altra, l'accendo fino a che mi accorgo di aver appoggiato cinque o sei sigarette sul posacenere e non le ho ancora fumate

quando continuo a guardare quella maglia nera sulla sedia e lo so che non è la mia gatta,
mi addormento e cerco con i piedi i gatti che salgano sul letto,
al supermercato continuo a passare per il reparto animali chiedendomi cosa devo comprare per Phobos e Deimos,
quando mi accorgo che è passato un anno ma non sono sicura di quello che è successo in questo anno,
quando non voglio rendermi conto che è passato più di un anno da quando ho dato via i mici...

e quel miglior mugugno costante degno dei vecchi genovesi,
quando parlo con qualcuno ma la mia mente è seduta sugli scogli a guardare il freddo mare d'inverno,
quando invece che disegnare faccio i ghirigori con le unghie sul tavolo

quando scrivo un post cretino come questo,
non ricontrollo i refusi,
non controllo i doppi spazi,
non ho voglia di vedere un film che non ho visto ma voglio rivedere qualcosa che ho già visto,
quando se lo so pure a memoria è anche meglio,

quando cerco una cosa e mentre la sto cercando mi dimentico che cos'era,
quando scendo a patti con il fatto che sono una rincoglionita
quando continuo a chiamare sempre la persona sbagliata e quando risponde rimango basita per 3 secondi cercando di capire chi ho chiamato...

quando non mi ricordo come continua questa inutile lista...

Phobos e Deimos

[continua...]

3 commenti:

DocThomas ha detto...

Stupendo

Amal ha detto...

[continuo]
quando vorrei colorare un disegno e invece edito tutti i post del blog per correggere i refusi,
quando mi sono dimenticata di aver lasciato in infusione la tisana e diventa una zuppa di fango e di erba marcia,
[potete continuare anche voi...]

@DocThomas Grazie :*

Anonimo ha detto...

http://www.cineblog01.com/film/la-bocca-del-lupo-2010

un "viaggio" che a te piacerà credo

ricomincio a non firmarmi per farti un dispetto, ovvio. ;)